L’introduzione delle small molecules nel management terapeutico della psoriasi

L’introduzione delle small molecules nel management terapeutico della psoriasi

Sara Mazzilli

Unità Operativa di Dermatologia, Policlinico di Roma Tor Vergata

Le terapie biologiche hanno profondamente modificato la gestione della psoriasi e dell’artropatia psoriasica, migliorando in modo drastico la qualità di vita dei pazienti e tuttavia ad oggi persistono delle limitazioni terapeutiche, che hanno incentivato la ricerca di nuovi target terapeutici e lo sviluppo di molecole ancora più selettive.

Recentemente alcuni farmaci appartenenti alla classe delle “small molecules”, sono stati introdotti nell’armamentario terapeutico per il trattamento della psoriasi cronica a placche e della psoriasi artropatica. Il target molecolare di questi farmaci è intracellulare ed è rappresentato da proteine ed enzimi coinvolti indirettamente nell’attivazione della cascata citochinica responsabile dell’insorgenza della malattia psoriasica.

Lo sviluppo di una tipologia di farmaci biospecifici nasce dall’esigenza di sviluppare delle molecole più selettive ed efficaci, mantenendo uno standard di sicurezza molto elevato rispetto ai farmaci biologici precedentemente approvati e già in commercio.Si tratta di farmaci con dimensioni molecolari ridotte, un costo di produzione molto più basso rispetto ai biologici dotati di una modalità di somministrazione orale.

L’ inibitore della PDE 4 (Apremilast) approvato dall’EMA per il trattamento della psoriasi moderata a placche e della psoriasi artropatica, può essere somministrato in caso di controindicazione o di fallimento terapeutico della terapia sistemica e/o biologica, alla dose di 30 mg due vote al giorno. Apremilast è un inibitore specifico della PDE-4 disponibile per via orale, che aumenta i livelli di AMP c regolando la produzione di mediatori infiammatori importanti nella patogenesi della psoriasi. Sono stati pubblicati studi clinici per valutare l’efficacia e la sicurezza di apremilast nel trattamento della psoriasi tra cui lo studio ESTEEM I e II che confermava la superiorità dello stesso rispetto al placebo nel trattamento della psoriasi moderata. Apremilast risulta molto efficace anche nel trattamento della psoriasi delle sedi difficili (psoriasi ungueale del cuoio capelluto e delle pieghe).

La famiglia delle proteine ​​tirosin chinasi (JAK-chinasi) è costituita da enzimi citoplasmatici coinvolti nell’attivazione citochinica infiammatoria (IL 12 IL 23 IL 9), mediante l’attivazione delle forme latenti di STAT coinvolte nella patogenesi della psoriasi. Tofacitinib è un inibitore della via di segnalazione JAK1 e JAK3 ed è uno dei primi inibitori JAK utilizzati in vivo. E’ stato approvato per il trattamento per la colite ulcerosa e dell’’artrite reumatoide  e sono stati pubblicati i risultati degli studi di fase II e III sulla psoriasi.Gli inibitori della chinasi della proteina MAPK hanno come target molecolare la frazione proteica p38, iperespressa nella cute psoriasica. BMS-582949 è un inibitore selettivo MAPK p38, sperimentato attualmente in studi di fase II e III nel trattamento della psoriasi cutanea a placche. Ulteriori studi sono necessari per valutare il profilo di efficacia, di sicurezza e di immunogenicità di questa nuova classe di farmaci, sempre più usati in pazienti affetti da psoriasi moderata, di età avanzata, affetti da diverse comorbidità e non candidabili alla terapia biologica perché controindicata.

BIBLIOGRAFIA

  1. Belge K, Bruck J, Ghoreschi K. 2014. Advances in treating psorisis.
  2. Declercq SD, Pouliot R. 2013. Promising new treatments for psoriasis. ScientificWorldJournal 2013.
  3. Tiago Torres and Paulo Filipe.  Small Molecules in the Treatment of Psoriasis   DRUG DEVELOPMENT RESEARCH 76 : 215–227 (2015)
  4. Schafer P. 2012. Apremilast mechanism of action and application to psoriasis and psoriatic arthritis. Biochem Pharmacol 83: 1583–1590.
  5. Reich K. 2013. Apremilast for psoriasis: ESTEEM 1, Phase 3. Annual Meeting of the American Academy of Dermatology, March 1-5, 2013, Miami Beach, Florida, USA.
  6. Seavey MM, Dobrzanski P. 2012. The many faces of Janus kinase. Biochem Pharmacol 83:1136–1145.
  7. Hsu L, Armstrong W. 2014. JAK inhibitors: treatment efficacy and safety profile in patients with psoriasis. J Immunol Res 2014, Article ID 283617. 7 pages
  8. Kaul S, Hess H, Ji P, Latek R, Kollia G, Xu X, Wang J, Galbraith S. 2008. Anti-inflammatory effects of BMS-582949, a P38 mitogen activated protein kinase (MAPK) inhibitor, during experi- mental endotoxemia in healthy male subjects. Abstract 354. Presented at the 2008 American College of Rheumatology Annual Scientific Meeting, San Francisco, CA.