Quando la cute fa la spia

Quando la cute fa la spia

Erika V. De Luca, G. Caldarola

Un uomo di 67 anni giungeva alla nostra osservazione per la presenza di edema del volto associato ad eritema a tonalità rosso-violacea, insorto da circa un anno e progressivamente ingravescente, per cui era stata prescritta presso altra struttura terapia steroidea (Prednisone 5 mg, 1cp/die) con scarso beneficio (Figura 1 a e b). Un attento esame clinico documentava inoltre la presenza di papule eritematose, localizzate a livello delle articolazioni interdigitali di entrambe le mani (Figura 2). Il paziente negava mialgie ed artralgie; riferiva familiarità per neoplasie (padre deceduto per adenocarcinoma polmonare, madre deceduta per carcinoma mammario); era inoltre fumatore di circa 30 sigarette/die.

Nel sospetto di dermatomiosite, venivano richiesti esami ematochimici e strumentali per gli accertamenti del caso, che documentavano un aumento dei valori di TPA-antigene polipeptidico tissutale (474.2 UI/L (vn <10); la positività degli anticorpi anti-nucleo (ANA>1/360) e degli anticorpi anti -ENA SSB/La (13.3 AU/mL, vn <10).

L’ elettromiografia risultava nella norma, così come l’ecografia dell’ addome, l’emocromo, la CPK e gli indici di flogosi. La TC del torace evidenziava invece, nel segmento apicale del LSD, un nodulo solido non calcifico, a margini irregolari e finemente spiculati, di 9 mm, con disomogeneo enhancement dopo MdC. Il paziente veniva quindi sottoposto ad asportazione chirurgica della lesione, il cui esame istologico ne confermava la natura neoplastica.

DISCUSSIONE

La dermatomiosite (DM) e la Polimiosite (PM) costituiscono malattie autoimmuni geneticamente determinate che interessano prevalentemente il muscolo scheletrico e/o la cute e che si manifestano con malattia infiammatoria cutanea associata o meno a perdita di forza muscolare. Vengono tradizionalmente classificate in sei sottogruppi: DM classica; DM giovanile; DM ipo-amiopatica; DM paraneoplastica; DM associata ad altre connettiviti (sindrome overlap ); PM.

Si tratta di patologie rare, con incidenza di 2-10 casi per milione di abitanti all’anno, con prevalenza maggiore nei soggetti di sesso femminile, eccezion fatta per la forma paraneoplastica che non mostra preferenza di genere.

L’ interessamento cutaneo e muscolare è simultaneo nel 60% dei casi ; nel 30% dei pazienti compaiono prima le lesioni cutanee. L’ interessamento cutaneo può precedere di settimane o mesi quello muscolare, mentre solo nel 10% dei casi le lesioni muscolari precedono quelle cutanee.

Le manifestazioni cutanee più caratteristiche, insieme all’aspetto eritemato-edemetoso del volto, sono rappresentate dalle papule di Gottron, lesioni infiltrate lievemente rilevate eritematose o color carne che si localizzano al dorso delle mani e agli avambracci e dal il segno di Gottron (macule eritemato-violacee sulla superficie dorsale delle dita delle mani , in corrispondenza delle articolazioni interfalangee e metacarpofalangee).

La DM ha una stretta associazione con specifiche neoplasie, soprattutto con tumore dell’ ovaio, del polmone, del pancreas, dello stomaco e colon-rettale. Circa il 15% dei paziente affetti da DM, in special modo in quelli di età maggiore di 40 anni, ha una neoplasia pre-esistente o la sviluppa negli anni a seguire. La DM paraneoplastica è meno responsiva ai corticosteroidi, ma in alcuni casi la risoluzione del tumore determina una remissione della malattia, mentre la ricomparsa dei sintomi è spesso associata a recidiva di neoplasia.

CONCLUSIONI

Il caso illustrato è emblematico di come lesioni cutanee correttamente e prontamente diagnosticate spesso possano consentire diagnosi e cure precoci di patologie sistemiche gravi.

BIBLIOGRAFIA 

Fig.1a

Fig.1b

Fig.2